Si è svolto oggi all'Aran il secondo confronto sulla revisione dell'ordinamento professionale delle "Istituzioni ed Enti di Ricerca e Sperimentazione".
In apertura di riunione i rappresentanti dell'Aran hanno elencato quelli che, a loro avviso, rappresentano i punti cardine per la revisione dell'ordinamento degli EPR, che dovrebbe comunque tendere ad una "armonizzazione" con le altre realtà del P.I..
Il programma del nuovo Governo affermava di avere tra i suoi obbiettivi qualificanti "il potenziamento della Ricerca". Dal testo della manovra di bilancio - così come "in ingresso" in queste ore in Parlamento - non ci sembra che ci sia questa volontà politica.
Ci riferiamo in particolare al disposto dell'art. 29 della Legge di Bilancio in cui viene ridisegnata in profondità la filosofia dell'art. 9 del DLGS. N 218/2016, che determina un preoccupante ritorno alle rigidità ed ai controlli burocratici in parte superati con la riforma del 2016 tenacemente sostenuta dal sindacato e dagli Enti stessi.
LA UIL: ESSENZIALI LE SINERGIE TRA PUBBLICO E PRIVATO
(ma anche nuova governance, investimenti e valorizzazione dei nostri ricercatori)
Il 23 ottobre 2019, nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, alla presenza del Presidente della Camera dei Deputati Fico, del Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, prof. Lorenzo Fioramonti e di un ricchissimo "parterre" di rappresentanti istituzionali, maggiori imprese pubbliche e private, presidenti degli Enti Pubblici di Ricerca, Presidente della CRUI, esponenti delle confederazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, di Confindustria, Confapi, Confartigianato e Confcommercio, ha preso avvio il percorso del nuovo "Patto per la Ricerca" proposto dal Ministro Fioramonti per "rafforzare la collaborazione tra Università, Istituzioni dell' Alta Formazione Artistica, Musicale e coreutica, Enti Pubblici di Ricerca ed Imprese per rilanciare l'economia italiana in chiave sostenibile".
Il Consiglio dei Ministri del 10 ottobre 2019 ha emanato il Decreto Legge relativo al "Reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e sull'abilitazione del personale docente", contenente norme relative all'avvio del concorso straordinario per il personale della scuola, alla stabilizzazione dei precari negli Enti di ricerca e all'Abilitazione del personale docente delle Università.
Il DL, nel rispetto del patto siglato con i Sindacati nelle scorse settimane, offre soluzioni ai problemi di una gran parte del precariato della scuola, consente di superare una serie di criticità nella stabilizzazione del Personale precario degli Enti di ricerca, come chiesto fortemente dalla UIL, e proroga di tre anni la validità dell'Abilitazione Scientifica Nazionale nelle Università.
Il CDM ha approvato un importante decreto che interviene sulle modalità ed i requisiti per l'applicazione del D.Lgs 75/17.
La nuova interpretazione consente di ampliare la platea degli aventi diritto, recuperando molti dei lavoratori precari in prima fase di fatto esclusi dal processo di stabilizzazione.
Questa nuova importante e positiva novità deve essere immediatamente tradotta in fatti.
UIL RUA Istat rinnova la richiesta di scorrimento della graduatoria art. 53 attraverso l'utilizzo delle risorse accessorie della produttività
L'esperienza delle procedure concorsuali a cadenza annuale sta dimostrando tutta la sua fragilità e insussistenza di fronte alle lacune organizzative e al sottodimensionamento di risorse umane dell'Istituto.
Lo scorso 4 ottobre si è svolto un incontro tra le OO.SS. e il Direttore ISIN coadiuvato dalla Dott.ssa Ciaramella.
I punti all'Ordine del giorno:
- Benefici Sociali
- Regolamento Missioni
- Regolamento Lavoro Agile
- Piano del fabbisogno
- Mappatura competenze
- Varie ed eventuali.
Fondi Strutturali UE e Politiche di Coesione:
per "un'Europa più intelligente" la UIL suggerisce più sinergie tra le tre reti di ricerca e innovazione, più qualità della risorsa umana e più dialogo tra Alta Formazione e sistema produttivo e dei servizi